Lirica

63° Festival Puccini di Torre del Lago: omaggio alla Francia

63° Festival Puccini di Torre del Lago: omaggio alla Francia

E' fra gli eventi maggiormente attesi non solo nell'ambito della Lirica: aTorre del Lago (Viareggio) il Festival dedicato a Giacomo Puccini comincia con una inedita Turandot.

Dal 1930 è fra i festival più rinomati d’Italia, l’unico nel mondo che omaggia la figura di Giacomo Puccini, proprio nei luoghi (Viareggio e la Versilia) che tanto ispirarono il compositore lucchese: il 63° Festival Puccini di Torre del Lago abbraccerà i due mesi estivi con interessanti novità, ed un omaggio alla Francia, paese tanto amato da Puccini.

Melodie immortali

Sul palcoscenico in riva al lago di Massaciuccoli, nell'arena al centro di un Parco della Musica in cui sono conservate sculture di noti artisti internazionali, domineranno cinque titoli: Turandot, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e La Rondine. Turandot e la Rondine (di cui quest'anno ricorre il centenario) saranno nuovi allestimenti, e particolare attesa suscita l'edizione in cui la Principessa cinese viene affidata alla regia di Alfonso Signorini, la sua prima volta nel settore, ed alla bacchetta del Maestro Alberto Veronesi.

La Bohème, Scene liriche in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, vedrà sul palco James Meena come primo Maestro concertatore e Direttore, e la regia affidata a Maurizio Scaparro, mentre per Tosca troveremo rispettivamente Dejan Savic ed Enrico Vanzina.
Per la Butterfly, il Festival ospita per la seconda volta una produzione della China National Opera House di Pechino, il più importante del Paese e della regione asiatica: Maestro è Yang Ynag, per la regia di Li Dandan; infine La Rondine, commedia lirica in tre atti su libretto di Giuseppe Adami, avrà la regia di Plamen Kartaloff e la direzione di Beatrice Venezi.

Puccini e la Francia

Il 63° Festival Puccini conterrà anche uno speciale Omaggio alla Francia, Paese nel cuore del musicista toscano che divenne anche per questa influenza il massimo rappresentante di quel realismo che in Italia si chiamò Verismo; oltre agli inserti d'oltralpe che potrete scoprire nel ricco programma, emblema ne sarà il concerto del 22 luglio con l’Orchestra Filarmonica del Teatro di Nizza diretta da Győriványi Ráth György, 

Infine, da segnalare l'avvio del Progetto Giovanni Pacini, compositore di adozione viareggina, tra i fondatori del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca, frequentato anche da Giacomo Puccini.

 

Per ulteriori info: www.puccinifestival.it